Si informa che l'Assemblea di istituto del mese di ottobre 2007 si svolgerà martedi 30 ottobre dalle ore 09.20 presso l'Auditorium del Liceo Classico.
Nel corso di questa, verranno presentate al pubblico ufficialmente le liste.
La propaganda con la relativa impugnazione della lista avrà, invece, inizio dal giorno 22 ottobre, momento a partire dal quale sarà possibile esporre i progetti dei vari candidati.
La lista "I risultati possono cambiare" si presenterà come lista unica e, proprio dal giorno 22 c.m, prenderà a far conoscere a tutti i punti da presentare per le prossime elezioni.
giovedì 11 ottobre 2007
lunedì 8 ottobre 2007
Novità nella lista, Paraggio alla rappresentanza di classe
Una novità importante all'interno della lista "I risultati possono cambiare". In seguito ad una riunione interna si è consensualmente deciso la candidatura di Francesco Paraggio a rappresentante di classe IIIB, con sua conseguenziale esclusione dalla lista che andrà alla rappresentanza d'istituto.
La scelta è stata presa in perfetta armonia e la candidatura di Francesco Paraggio a rappresentanza di classe potrà essere un importante punto da cui partire, in caso di elezione di uno dei membri dell'attuale lista formata da me (Carmine Lione), Nello Iovine e Cosimo Naponiello.
Nell'occasione i miei personali auguri a Francesco, che, senz'altro, avrà la possibilità di diventare rappresentante di classe.
La lista resta, dunque, in mano a noi tre che, con l'appoggio di Francesco, speriamo, comunque, di poter svolgere un buon lavoro in occasione della campagna pre-elezioni.
Posted by
Carmine Lione [Boobie] [State sereni, sempre]
La scelta è stata presa in perfetta armonia e la candidatura di Francesco Paraggio a rappresentanza di classe potrà essere un importante punto da cui partire, in caso di elezione di uno dei membri dell'attuale lista formata da me (Carmine Lione), Nello Iovine e Cosimo Naponiello.
Nell'occasione i miei personali auguri a Francesco, che, senz'altro, avrà la possibilità di diventare rappresentante di classe.
La lista resta, dunque, in mano a noi tre che, con l'appoggio di Francesco, speriamo, comunque, di poter svolgere un buon lavoro in occasione della campagna pre-elezioni.
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Carmine Lione [Boobie] [State sereni, sempre]
venerdì 5 ottobre 2007
Pronto il programma, dovrebbe essere UFFICIALE
“I risultati possono cambiare”
Lista di: Carmine Lione, Nello Iovine, Cosimo Naponiello, Francesco Paraggio.
“Sono passati cinque anni dal giorno in cui mettemmo piede in questa scuola e, in tutto questo periodo, nulla è cambiato.
Le condizioni di vivibilità del nostro istituto sono andate via via peggiorando, si sono susseguiti personaggi che poco hanno fatto per migliorare effettivamente le cose, per far si che la scuola fosse realmente la nostra scuola, quella che auspichiamo e quella che vorremmo diventasse più vicina alle nostre esigenze. Ebbene, proprio in concomitanza con il nostro ultimo anno in questo liceo, noi, quattro ragazzi della classe terza B, abbiamo deciso di cercare di modificare realmente le cose, provare a far si che questo progetto possa, una volta per tutte, compiersi, cercare di andare finalmente avanti, senza continuare a scavare il fondo.
Per far ciò non vogliamo sprecare parole e tempo, non vogliamo pronunciare promesse assurde o suscitare false speranze; vogliamo proporvi delle idee, idee vere, idee concrete, idee importanti. Vogliamo agire e non sprecare il tempo continuando a chiacchierare..
Abbiamo elaborato una serie di punti tanto entusiasmanti quanto complessi, ma abbiamo la forza di voler credere in quello che facciamo e speriamo che possiate esserci vicino con la vostra fiducia.
Punti necessari quali il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie, degli impianti di riscaldamento e aerazione, la modifica integrale della pseudo-assemblea che fa sempre più ridere coloro i quali ormai fingono di parteciparvi.
Ma anche punti ambiziosi; quali una vera giornata di protesta a livello regionale, una sorta di V-day, per dire, in modo concreto e realizzabile, la nostra su alcuni aspetti che proprio non vanno, su questioni che non andrebbero affrontate, bensì che DEVONO e subito essere affrontate. Cercheremo di cambiare, di MIGLIORARE, di lasciare un buon segno.
Faremo quello che vi promettiamo, perché di bugie ne abbiamo sentite fin troppe e poi non siamo neanche bravi a dirne. Ci impegneremo per voi e speriamo di poter essere appoggiati dalla maggioranza. Non abbiamo slogan particolari per la nostra lista, non abbiamo finti latinismi da proporre, abbiamo idee e su queste vogliamo costruire qualcosa di veramente importante”.
Di seguito proponiamo i punti fondamentali del nostro programma:
- Miglioramento degli impianti di riscaldamento e aerazione, nella maggior parte dei casi completamente assenti.
- Modifica integrale dello stato attuale dell’assemblea di istituto, con l’introduzione di pellicole (cortometraggi o film) proposte dagli stessi studenti; visione di questi e, al termine, dibattito costruttivo su quanto espresso. L’assemblea dovrà avere una durata flessibile e dovrà, soprattutto, affrontare temi vicini agli interessi dei giovani, evitando i consueti monologhi fra i soliti studenti, ma che possa avvicinare un numero sempre maggiore di giovani di qualsiasi età.
- Realizzazione di una giornata di protesta a livello scolastico-regionale, sul modello del V-day, al fine di sensibilizzare le istituzioni locali, in opposizione ad atteggiamenti non condivisi dalle scuole del nostro territorio, punti sui quali ci sentiamo di dare il nostro più forte dissenso, discussi e proposti nel corso delle varie assemblee.
- Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie di aule, palestra, laboratori e bagni (applicazione maniglie atte a garantire maggiore privacy).
- Sviluppo attività multimediali e creazione di un blog e di un forum, una vera e propria finestra vivente a cui ciascuno studente potrà liberamente accedere, al fine di poter trovare ciò che gli occorre e restare in contatto con il mondo del liceo. In esso, verranno introdotte varie sezioni, utili anche allo studio di alcune discipline. Il sito non sarà mai abbandonato, bensì in continuo aggiornamento, in modo da poter restare sempre aggiornati a proposito di quanto ci succede attorno.
- Attività di informazione su finanziamenti scolastici, P.O.F e situazioni generali riguardanti la scuola, nonché richiesta per acquisto di attrezzature sportive valide, per la pratica dell’attività motoria.
- Sviluppo attività extra-scolastiche (giornalismo, musica, scienze e arte) e fruizione disponibile per testi contenuti nella biblioteca.
- Incremento dei rapporti tra studenti e docenti, nonché maggior possibilità di comunicazione, il tutto utile a
migliorare le condizioni di vivibilità del nostro liceo, nonché a risolvere eventuali problemi o situazioni che
potrebbero venirsi a creare.
- Introduzione corsi di orientamento pre-universitari per le classi terzi liceali, al fine di permettere a ciascuno studente di poter compiere una scelta in funzione delle sue caratteristiche, con la quantità massima di informazioni a sua disposizione.
- Organizzazione all’interno dell’istituto del MAC P, con una nuova formula che dia sicurezza e garantisca divertimento e tranquillità a coloro i quali vi partecipano.
CI TROVATE QUI: http://irisultatipossonocambiare.blogspot.com/
Lista di: Carmine Lione, Nello Iovine, Cosimo Naponiello, Francesco Paraggio.
“Sono passati cinque anni dal giorno in cui mettemmo piede in questa scuola e, in tutto questo periodo, nulla è cambiato.
Le condizioni di vivibilità del nostro istituto sono andate via via peggiorando, si sono susseguiti personaggi che poco hanno fatto per migliorare effettivamente le cose, per far si che la scuola fosse realmente la nostra scuola, quella che auspichiamo e quella che vorremmo diventasse più vicina alle nostre esigenze. Ebbene, proprio in concomitanza con il nostro ultimo anno in questo liceo, noi, quattro ragazzi della classe terza B, abbiamo deciso di cercare di modificare realmente le cose, provare a far si che questo progetto possa, una volta per tutte, compiersi, cercare di andare finalmente avanti, senza continuare a scavare il fondo.
Per far ciò non vogliamo sprecare parole e tempo, non vogliamo pronunciare promesse assurde o suscitare false speranze; vogliamo proporvi delle idee, idee vere, idee concrete, idee importanti. Vogliamo agire e non sprecare il tempo continuando a chiacchierare..
Abbiamo elaborato una serie di punti tanto entusiasmanti quanto complessi, ma abbiamo la forza di voler credere in quello che facciamo e speriamo che possiate esserci vicino con la vostra fiducia.
Punti necessari quali il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie, degli impianti di riscaldamento e aerazione, la modifica integrale della pseudo-assemblea che fa sempre più ridere coloro i quali ormai fingono di parteciparvi.
Ma anche punti ambiziosi; quali una vera giornata di protesta a livello regionale, una sorta di V-day, per dire, in modo concreto e realizzabile, la nostra su alcuni aspetti che proprio non vanno, su questioni che non andrebbero affrontate, bensì che DEVONO e subito essere affrontate. Cercheremo di cambiare, di MIGLIORARE, di lasciare un buon segno.
Faremo quello che vi promettiamo, perché di bugie ne abbiamo sentite fin troppe e poi non siamo neanche bravi a dirne. Ci impegneremo per voi e speriamo di poter essere appoggiati dalla maggioranza. Non abbiamo slogan particolari per la nostra lista, non abbiamo finti latinismi da proporre, abbiamo idee e su queste vogliamo costruire qualcosa di veramente importante”.
Di seguito proponiamo i punti fondamentali del nostro programma:
- Miglioramento degli impianti di riscaldamento e aerazione, nella maggior parte dei casi completamente assenti.
- Modifica integrale dello stato attuale dell’assemblea di istituto, con l’introduzione di pellicole (cortometraggi o film) proposte dagli stessi studenti; visione di questi e, al termine, dibattito costruttivo su quanto espresso. L’assemblea dovrà avere una durata flessibile e dovrà, soprattutto, affrontare temi vicini agli interessi dei giovani, evitando i consueti monologhi fra i soliti studenti, ma che possa avvicinare un numero sempre maggiore di giovani di qualsiasi età.
- Realizzazione di una giornata di protesta a livello scolastico-regionale, sul modello del V-day, al fine di sensibilizzare le istituzioni locali, in opposizione ad atteggiamenti non condivisi dalle scuole del nostro territorio, punti sui quali ci sentiamo di dare il nostro più forte dissenso, discussi e proposti nel corso delle varie assemblee.
- Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie di aule, palestra, laboratori e bagni (applicazione maniglie atte a garantire maggiore privacy).
- Sviluppo attività multimediali e creazione di un blog e di un forum, una vera e propria finestra vivente a cui ciascuno studente potrà liberamente accedere, al fine di poter trovare ciò che gli occorre e restare in contatto con il mondo del liceo. In esso, verranno introdotte varie sezioni, utili anche allo studio di alcune discipline. Il sito non sarà mai abbandonato, bensì in continuo aggiornamento, in modo da poter restare sempre aggiornati a proposito di quanto ci succede attorno.
- Attività di informazione su finanziamenti scolastici, P.O.F e situazioni generali riguardanti la scuola, nonché richiesta per acquisto di attrezzature sportive valide, per la pratica dell’attività motoria.
- Sviluppo attività extra-scolastiche (giornalismo, musica, scienze e arte) e fruizione disponibile per testi contenuti nella biblioteca.
- Incremento dei rapporti tra studenti e docenti, nonché maggior possibilità di comunicazione, il tutto utile a
migliorare le condizioni di vivibilità del nostro liceo, nonché a risolvere eventuali problemi o situazioni che
potrebbero venirsi a creare.
- Introduzione corsi di orientamento pre-universitari per le classi terzi liceali, al fine di permettere a ciascuno studente di poter compiere una scelta in funzione delle sue caratteristiche, con la quantità massima di informazioni a sua disposizione.
- Organizzazione all’interno dell’istituto del MAC P, con una nuova formula che dia sicurezza e garantisca divertimento e tranquillità a coloro i quali vi partecipano.
CI TROVATE QUI: http://irisultatipossonocambiare.blogspot.com/
IL POF
Cominciamo a fare un pò di luce. Ecco spiegato nella maniera più semplice possibile cosa si intende per P.O.F
In molti ne parlano, ma poki sanno veramente cosa sia. Abbiamo intenzione di far capire alla gente ciò di cui si parla, tutto quello che ci riguarda.
Solo conoscendo abbiamo la possibilità di capire e di non essere presi per.... i fondelli:
In molti ne parlano, ma poki sanno veramente cosa sia. Abbiamo intenzione di far capire alla gente ciò di cui si parla, tutto quello che ci riguarda.
Solo conoscendo abbiamo la possibilità di capire e di non essere presi per.... i fondelli:
Cos'è il POF?
Il POF è il Piano dell'Offerta Formativa della scuola, cioè un documento di impegni tra la scuola e il territorio incentrato sul rapporto tra scuola-studenti e famiglia.
Il POF è approvato dal Consiglio di istituto ed elaborato dal Collegio dei Docenti su indicazioni preliminari del Consiglio stesso ed ha durata annuale: ogni anno la scuola, quindi, ripete il lungo percorso di progettazione-approvazione.
Il POF è un documento pubblico che si può ritirare su richiesta in ufficio tecnico oppure scaricare in formato digitale in questo sito.
D
Presentazione
Attraverso il Piano dell'Offerta Formativa l'autonomia costruisce le condizioni giuridiche, organizzative, professionali e di relazione per rendere flessibile l'attività educativa e per migliorarne cosò l'efficacia.
Questo non significa la creazione dal nulla.
Nel piano sono fatti emergere e sono consolidati comportamenti e progetti già in atto, infatti l'Itis Euganeo, come altre scuole, ha avviato da anni processi di innovazione riuscendo a superare,sia pure con qualche difficoltà, le rigidità proprie del sistema scolastico. La nostra scuola ha partecipato immediatamente alla sperimentazione dell'Autonomia, avviata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1998.
La valenza dei progetti proposti ci hanno permesso di partecipare al programma di Monitoraggio che ha coinvolto 70 scuole di ogni ordine e grado del Veneto e l'Itis Euganeo é stata l'unica scuola superiore della zona monitorata. In sostanza questo riconoscimento ci identifica come scuola d'eccellenza, poiché essere monitorati significa essere verificati e valutati.
Il Piano dell'offerta Formativa non è l'ennesimo progetto ma il progetto nel quale si concretizza il complessivo processo educativo di ogni scuola mettendone a fuoco il disegno coerente delle scelte culturali, didattiche e organizzative. In altri termini esso definisce e presenta l'identità della scuola in una ottica pienamente integrata e personalizzata al successo formativo degli studenti e delle studentesse.
Il POF è quindi il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale della scuola e rappresenta in modo esplicito la progettazione curriculare, extracurriculare, educative ed organizzativa di una scuola autonoma.E' dunque il documento fondamentale dell'Autonomia.
IL POF è...
Il POF è molte cose:
un Piano
una Offerta
un Impegno
un Processo
una Mentalità
una Identità
Un Piano
E' una mappa o intinerario delle decisioni relative alle scelte didattiche e organizzative,quindi î allo stesso tempo un piano previsionale (mappa delle decisioni) e piano esecutivo nel senso che ciò che è scritto verrà eseguito.
Una Offerta
Le decisioni e le scelte didattiche e organizzative sono rese pubbliche (offerte) implicando una assunzione di responsabilità della scuola e un diritto delle famiglie e degli studenti e delle studentesse a conoscere in modo assolutamente trasparente l'offerta formativa complessiva della scuola.
Il POF è una offerta Formativa. Formativa è un termine in cui si fondono i principi dell'istruzione e dell'educazione. Richiama il senso di un apprendimento non circoscritto all'acquisizione di contenuti disciplinari, all'acquisizione di competenze e alla trasmissione di saperi, ma denso di esperienze, relazioni, opportunità che danno all'esperienza scolastica una valenza formativa integrale e per certi aspetti irripetibile.
Un Impegno
Il POF è il frutto di una attività di progettazione che ha uno scopo preciso:il successo formativo di ogni studentessa e studente. Il documento scritto, o in altre forme espresso e fruibile, esplicita e rende visibili le scelte responsabili assunte dalla scuola autonoma per il raggiungimento dell'obiettivo fondamentale in precedenza evidenziato. E' un impegno perché documenta gli impegni. Per l'insegnante è lo strumento per definire le proprie attività, per lo studente e i genitori lo strumento che li aiuta a conoscere cosa la scuola intende fare e come. Il POF quindi non è astrazione o un nuovo adempimento burocratico, di cui la scuola non ne sente assolutamente il bisogno, ma una dichiarazione di azioni concrete.
Un Processo
La sua costruzione prevede la partecipazione e la responsabilità degli insegnanti, degli studenti e delle studentesse,dei genitori,del personale Amministrativo, del personale Tecnico, del personale Ausiliario,dei soggetti rappresentativi l'ambiente esterno in cui la scuola vive e opera. Il POF î quindi per sua natura dinamico e dialettico. Non può essere lo specchio delle esclusive decisioni degli insegnati o all'opposto la somma delle pretese del territorio e delle Aziende in particolare.
E' la sintesi di diversi bisogni, interessi, attese, responsabilità.
Si può definire come un processo senza fine, nel senso che la progettazione non si conclude con la definizione del documento POF, ma riprende perché l'ultima fase è l'innovazione del Piano. La valutazione della realizzazione di quanto dichiarato, l'esperienza, la lettura della realtà, le nuove partecipazioni alla progettazione identificano il POF come un processo inevitabilmente destinato a crescere nel tempo con l'esperienza e la partecipazione di tutti i soggetti interessati e coinvolti.
Una Mentalità
Il POF è una mentalità, uno stile di lavoro che sollecita nella progettazione il senso di responsabilità,di razionalità e di partecipazione di ogni scuola.
Una Identità
Il Piano è una identità. L'identità, per sua natura, presuppone una precisa identificazione della propria specificità. Questo significa che nel Piano l'identità emerge se è chiaramente evidente come intende realizzare il successo scolastico, obiettivo fondamentale, precisando i tempi e i modi. Il POF deve essere un documento di sostanza.
Il Cuore del piano
Il POF è un mosaico di impegni molto concreti e operativi, composto da tanti tasselli che richiamano le nuove opportunità offerte dall'autonomia (es. riorganizzazione dei tempi e degli spazi, flessibilità del curricolo, ampliamento dell'offerta formativa ecc.); non tutti però hanno lo stesso peso e la stessa ricaduta rispetto alla qualità dell'esperienza formativa. Il POF ha un cuore, un centro di granitá intorno al quale ruota l'intera mappa delle decisioni. Questa idea di un centro è importante perché supera il rischio di una logica che tenda a sommare tante parti tra loro indifferenti.
Nell'ambito dell'autonomia il cuore del POF è la didattica, intesa come quella strategia consapevole che la scuola mette in gioco per finalizzare tutte le azioni previste al successo formativo di ogni alunno. L'autonomia trova il suo senso e il suo campo d'azione nell'aula, nella relazione quotidiana tra chi insegna e chi impara, nel miglioramento delle condizioni di apprendimento. è nella quotidianità dell'aula che si misura l'efficacia delle azioni e il buon esito delle scelte; è negli interventi didattici di ogni giorno che acquistano senso la flessibilità, l'organizzazione modulare dei percorsi formativi, i curricoli personalizzati, ecc.
Al centro dell'autonomia, al centro del POF, c'è l'innovazione didattica: è questa che dà senso e valore alle trasformazioni in atto, sollecita gli insegnanti ad individuare strategie, comportamenti, tecniche, modelli organizzativi, modalità di intervento, strumentazioni utili a rendere più sicuro l'apprendimento, a garantire agli studenti e alle studentesse, ogni giorno e in ogni aula, il massimo sviluppo delle loro potenzialità individuali.
Il POF è il Piano dell'Offerta Formativa della scuola, cioè un documento di impegni tra la scuola e il territorio incentrato sul rapporto tra scuola-studenti e famiglia.
Il POF è approvato dal Consiglio di istituto ed elaborato dal Collegio dei Docenti su indicazioni preliminari del Consiglio stesso ed ha durata annuale: ogni anno la scuola, quindi, ripete il lungo percorso di progettazione-approvazione.
Il POF è un documento pubblico che si può ritirare su richiesta in ufficio tecnico oppure scaricare in formato digitale in questo sito.
D
Presentazione
Attraverso il Piano dell'Offerta Formativa l'autonomia costruisce le condizioni giuridiche, organizzative, professionali e di relazione per rendere flessibile l'attività educativa e per migliorarne cosò l'efficacia.
Questo non significa la creazione dal nulla.
Nel piano sono fatti emergere e sono consolidati comportamenti e progetti già in atto, infatti l'Itis Euganeo, come altre scuole, ha avviato da anni processi di innovazione riuscendo a superare,sia pure con qualche difficoltà, le rigidità proprie del sistema scolastico. La nostra scuola ha partecipato immediatamente alla sperimentazione dell'Autonomia, avviata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1998.
La valenza dei progetti proposti ci hanno permesso di partecipare al programma di Monitoraggio che ha coinvolto 70 scuole di ogni ordine e grado del Veneto e l'Itis Euganeo é stata l'unica scuola superiore della zona monitorata. In sostanza questo riconoscimento ci identifica come scuola d'eccellenza, poiché essere monitorati significa essere verificati e valutati.
Il Piano dell'offerta Formativa non è l'ennesimo progetto ma il progetto nel quale si concretizza il complessivo processo educativo di ogni scuola mettendone a fuoco il disegno coerente delle scelte culturali, didattiche e organizzative. In altri termini esso definisce e presenta l'identità della scuola in una ottica pienamente integrata e personalizzata al successo formativo degli studenti e delle studentesse.
Il POF è quindi il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale della scuola e rappresenta in modo esplicito la progettazione curriculare, extracurriculare, educative ed organizzativa di una scuola autonoma.E' dunque il documento fondamentale dell'Autonomia.
IL POF è...
Il POF è molte cose:
un Piano
una Offerta
un Impegno
un Processo
una Mentalità
una Identità
Un Piano
E' una mappa o intinerario delle decisioni relative alle scelte didattiche e organizzative,quindi î allo stesso tempo un piano previsionale (mappa delle decisioni) e piano esecutivo nel senso che ciò che è scritto verrà eseguito.
Una Offerta
Le decisioni e le scelte didattiche e organizzative sono rese pubbliche (offerte) implicando una assunzione di responsabilità della scuola e un diritto delle famiglie e degli studenti e delle studentesse a conoscere in modo assolutamente trasparente l'offerta formativa complessiva della scuola.
Il POF è una offerta Formativa. Formativa è un termine in cui si fondono i principi dell'istruzione e dell'educazione. Richiama il senso di un apprendimento non circoscritto all'acquisizione di contenuti disciplinari, all'acquisizione di competenze e alla trasmissione di saperi, ma denso di esperienze, relazioni, opportunità che danno all'esperienza scolastica una valenza formativa integrale e per certi aspetti irripetibile.
Un Impegno
Il POF è il frutto di una attività di progettazione che ha uno scopo preciso:il successo formativo di ogni studentessa e studente. Il documento scritto, o in altre forme espresso e fruibile, esplicita e rende visibili le scelte responsabili assunte dalla scuola autonoma per il raggiungimento dell'obiettivo fondamentale in precedenza evidenziato. E' un impegno perché documenta gli impegni. Per l'insegnante è lo strumento per definire le proprie attività, per lo studente e i genitori lo strumento che li aiuta a conoscere cosa la scuola intende fare e come. Il POF quindi non è astrazione o un nuovo adempimento burocratico, di cui la scuola non ne sente assolutamente il bisogno, ma una dichiarazione di azioni concrete.
Un Processo
La sua costruzione prevede la partecipazione e la responsabilità degli insegnanti, degli studenti e delle studentesse,dei genitori,del personale Amministrativo, del personale Tecnico, del personale Ausiliario,dei soggetti rappresentativi l'ambiente esterno in cui la scuola vive e opera. Il POF î quindi per sua natura dinamico e dialettico. Non può essere lo specchio delle esclusive decisioni degli insegnati o all'opposto la somma delle pretese del territorio e delle Aziende in particolare.
E' la sintesi di diversi bisogni, interessi, attese, responsabilità.
Si può definire come un processo senza fine, nel senso che la progettazione non si conclude con la definizione del documento POF, ma riprende perché l'ultima fase è l'innovazione del Piano. La valutazione della realizzazione di quanto dichiarato, l'esperienza, la lettura della realtà, le nuove partecipazioni alla progettazione identificano il POF come un processo inevitabilmente destinato a crescere nel tempo con l'esperienza e la partecipazione di tutti i soggetti interessati e coinvolti.
Una Mentalità
Il POF è una mentalità, uno stile di lavoro che sollecita nella progettazione il senso di responsabilità,di razionalità e di partecipazione di ogni scuola.
Una Identità
Il Piano è una identità. L'identità, per sua natura, presuppone una precisa identificazione della propria specificità. Questo significa che nel Piano l'identità emerge se è chiaramente evidente come intende realizzare il successo scolastico, obiettivo fondamentale, precisando i tempi e i modi. Il POF deve essere un documento di sostanza.
Il Cuore del piano
Il POF è un mosaico di impegni molto concreti e operativi, composto da tanti tasselli che richiamano le nuove opportunità offerte dall'autonomia (es. riorganizzazione dei tempi e degli spazi, flessibilità del curricolo, ampliamento dell'offerta formativa ecc.); non tutti però hanno lo stesso peso e la stessa ricaduta rispetto alla qualità dell'esperienza formativa. Il POF ha un cuore, un centro di granitá intorno al quale ruota l'intera mappa delle decisioni. Questa idea di un centro è importante perché supera il rischio di una logica che tenda a sommare tante parti tra loro indifferenti.
Nell'ambito dell'autonomia il cuore del POF è la didattica, intesa come quella strategia consapevole che la scuola mette in gioco per finalizzare tutte le azioni previste al successo formativo di ogni alunno. L'autonomia trova il suo senso e il suo campo d'azione nell'aula, nella relazione quotidiana tra chi insegna e chi impara, nel miglioramento delle condizioni di apprendimento. è nella quotidianità dell'aula che si misura l'efficacia delle azioni e il buon esito delle scelte; è negli interventi didattici di ogni giorno che acquistano senso la flessibilità, l'organizzazione modulare dei percorsi formativi, i curricoli personalizzati, ecc.
Al centro dell'autonomia, al centro del POF, c'è l'innovazione didattica: è questa che dà senso e valore alle trasformazioni in atto, sollecita gli insegnanti ad individuare strategie, comportamenti, tecniche, modelli organizzativi, modalità di intervento, strumentazioni utili a rendere più sicuro l'apprendimento, a garantire agli studenti e alle studentesse, ogni giorno e in ogni aula, il massimo sviluppo delle loro potenzialità individuali.
5 NOVEMBRE
Le elezioni atte ad eleggere i rappresentanti di istituto per l'anno scolastico 2007-2008 si terranno lunedì 05 novembre presso la biblioteca del Liceo Perito.
In occasione di questo evento, invitiamo i lettori a consultare il programma della lista "I risultati devono cambiare"e ad attribuire, qualora lo ritengono opportuno, la loro fiducia a quest'ultima.
Boobie [State sereni, sempre...]
In occasione di questo evento, invitiamo i lettori a consultare il programma della lista "I risultati devono cambiare"e ad attribuire, qualora lo ritengono opportuno, la loro fiducia a quest'ultima.
Boobie [State sereni, sempre...]
giovedì 4 ottobre 2007
Nuova bozza (+completa)
Prima di andare a dormire, ecco la nuova bozza del programma.... quello più vicino al definitivo.... gustatevelo!!! good nigt....
I risultati possono cambiare”
Lista di: Carmine Lione, Nello Iovine, Cosimo Naponiello, Francesco Paraggio.
“Sono passati cinque anni dal giorno in cui mettemmo piede in questa scuola e, in tutto questo periodo, nulla è cambiato.
. Le condizioni di vivibilità del nostro istituto sono andate via via peggiorando, si sono susseguiti personaggi che poco hanno fatto per migliorare effettivamente le cose, per far si che la scuola fosse realmente la nostra scuola, quella che auspichiamo e quella che vorremmo diventasse più vicina alle nostre esigenze. Ebbene, proprio in concomitanza con il nostro ultimo anno in questo liceo, noi, quattro ragazzi della classe terza B, abbiamo deciso di cercare di modificare realmente le cose, provare a far si che questo passo possa, una volta per tutte, compiersi, cercare di andare finalmente avanti, senza continuare a scavare il fondo.
Per far ciò non vogliamo sprecare parole e tempo, non vogliamo pronunciare promesse assurde o suscitare false speranze; vogliamo proporvi delle idee, idee vere, idee concrete, idee importanti. Vogliamo agire e non sprecare il tempo a chiacchiere.
Abbiamo elaborato una serie di punti tanto entusiasmanti quanto complessii, ma abbiamo la forza di voler credere in quello che facciamo e speriamo che possiate esserci vicino con la vostra fiducia.
Punti necessari quali il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie, degli impianti di riscaldamento e aerazione, la modifica integrale della pseudo-assemblea che fa sempre più ridere coloro i quali ormai fingono di parteciparvi.
Ma anche punti ambiziosi quali una vera giornata di protesta a livello regionale, una sorta di V-day, per dire, in modo concreto e realizzabile, la nostra su alcuni aspetti che proprio non vanno, su questioni che non andrebbero affrontate, bensì che DEVONO e subito essere affrontate. Cercheremo di cambiare, di MIGLIORARE, di lasciare un buon segno.
Faremo quello che vi promettiamo, perché di bugie ne abbiamo sentite fin troppe e poi non siamo neanche bravi a dirne. Ci impegneremo per voi e speriamo di poter essere appoggiati dalla maggioranza di voi. Non abbiamo slogan particolari per la nostra lista, non abbiamo finte parole, abbiamo idee e su queste vogliamo costruire qualcosa di veramente importante”.
Di seguito proponiamo i punti fondamentali del nostro programma:
- Miglioramento degli impianti di riscaldamento e aerazione, nella maggior parte dei casi completamente assenti.
- Modifica integrale dello stato attuale dell’assemblea di istituto, con l’introduzione di pellicole (cortometraggi o film) proposte dagli stessi studenti; visione di questi e, al termine, dibattito costruttivo su quanto espresso. L’assemblea dovrà avere una durata flessibile e dovrà, soprattutto, affrontare temi vicini agli interessi dei giovani, evitando i consueti monologhi fra i soliti studenti, ma che possa avvicinare un numero sempre maggiore di giovani di qualsiasi età.
- Realizzazione di una giornata di protesta a livello scolastico-regionale, sul modello del V-day, al fine di sensibilizzare le istituzioni locali, in opposizione ad atteggiamenti non condivisi dal gruppo scuola del nostro territorio, punti sui quali ci sentiamo di dare il nostro più forte dissenso, discussi e proposti nel corso delle varie assemblee.
- Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie di aule, palestra, laboratori e bagni.
- Sviluppo attività multimediali e creazione di un blog e di un forum, una vera e propria finestra vivente a cui ciascun studente potrà liberamente accedere, al fine di poter trovare ciò che gli occorre e restare in contatto con il mondo del liceo. In esso, verranno introdotte varie sezioni utili anche allo studio di alcune discipline. Il sito non sarà mai abbandonato, bensì in continuo aggiornamento, in modo da poter restare sempre aggiornati a proposito di quanto ci succede attorno.
- Attività di informazione su finanziamenti scolastici, P.O.F e situazioni generali riguardanti la scuola.
- Sviluppo attività extra-scolastiche (giornalismo, musica, scienze e arte).
- Incremento dei rapporti tra studenti e docenti, nonché dirigenti e personale vario, atti a migliorare le condizioni di vivibilità del nostro liceo, nonché a risolvere eventuali problemi o situazioni che potrebbero venirsi a creare.
- Introduzione corsi di orientamento pre-universitari per le classi terzi liceali, al fine di permettere a ciascuno studente di poter compiere una scelta in funzione delle sue caratteristiche, con la quantità massima di informazioni a sua disposizione.
- Organizzazione all’interno dell’istituto del MAC P, con una nuova formula che dia sicurezza e garantisca divertimento e tranquillità a coloro i quali vi partecipano.
CI TROVATE QUI: http://irisultatipossonocambiare.blogspot.com/
I risultati possono cambiare”
Lista di: Carmine Lione, Nello Iovine, Cosimo Naponiello, Francesco Paraggio.
“Sono passati cinque anni dal giorno in cui mettemmo piede in questa scuola e, in tutto questo periodo, nulla è cambiato.
. Le condizioni di vivibilità del nostro istituto sono andate via via peggiorando, si sono susseguiti personaggi che poco hanno fatto per migliorare effettivamente le cose, per far si che la scuola fosse realmente la nostra scuola, quella che auspichiamo e quella che vorremmo diventasse più vicina alle nostre esigenze. Ebbene, proprio in concomitanza con il nostro ultimo anno in questo liceo, noi, quattro ragazzi della classe terza B, abbiamo deciso di cercare di modificare realmente le cose, provare a far si che questo passo possa, una volta per tutte, compiersi, cercare di andare finalmente avanti, senza continuare a scavare il fondo.
Per far ciò non vogliamo sprecare parole e tempo, non vogliamo pronunciare promesse assurde o suscitare false speranze; vogliamo proporvi delle idee, idee vere, idee concrete, idee importanti. Vogliamo agire e non sprecare il tempo a chiacchiere.
Abbiamo elaborato una serie di punti tanto entusiasmanti quanto complessii, ma abbiamo la forza di voler credere in quello che facciamo e speriamo che possiate esserci vicino con la vostra fiducia.
Punti necessari quali il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie, degli impianti di riscaldamento e aerazione, la modifica integrale della pseudo-assemblea che fa sempre più ridere coloro i quali ormai fingono di parteciparvi.
Ma anche punti ambiziosi quali una vera giornata di protesta a livello regionale, una sorta di V-day, per dire, in modo concreto e realizzabile, la nostra su alcuni aspetti che proprio non vanno, su questioni che non andrebbero affrontate, bensì che DEVONO e subito essere affrontate. Cercheremo di cambiare, di MIGLIORARE, di lasciare un buon segno.
Faremo quello che vi promettiamo, perché di bugie ne abbiamo sentite fin troppe e poi non siamo neanche bravi a dirne. Ci impegneremo per voi e speriamo di poter essere appoggiati dalla maggioranza di voi. Non abbiamo slogan particolari per la nostra lista, non abbiamo finte parole, abbiamo idee e su queste vogliamo costruire qualcosa di veramente importante”.
Di seguito proponiamo i punti fondamentali del nostro programma:
- Miglioramento degli impianti di riscaldamento e aerazione, nella maggior parte dei casi completamente assenti.
- Modifica integrale dello stato attuale dell’assemblea di istituto, con l’introduzione di pellicole (cortometraggi o film) proposte dagli stessi studenti; visione di questi e, al termine, dibattito costruttivo su quanto espresso. L’assemblea dovrà avere una durata flessibile e dovrà, soprattutto, affrontare temi vicini agli interessi dei giovani, evitando i consueti monologhi fra i soliti studenti, ma che possa avvicinare un numero sempre maggiore di giovani di qualsiasi età.
- Realizzazione di una giornata di protesta a livello scolastico-regionale, sul modello del V-day, al fine di sensibilizzare le istituzioni locali, in opposizione ad atteggiamenti non condivisi dal gruppo scuola del nostro territorio, punti sui quali ci sentiamo di dare il nostro più forte dissenso, discussi e proposti nel corso delle varie assemblee.
- Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie di aule, palestra, laboratori e bagni.
- Sviluppo attività multimediali e creazione di un blog e di un forum, una vera e propria finestra vivente a cui ciascun studente potrà liberamente accedere, al fine di poter trovare ciò che gli occorre e restare in contatto con il mondo del liceo. In esso, verranno introdotte varie sezioni utili anche allo studio di alcune discipline. Il sito non sarà mai abbandonato, bensì in continuo aggiornamento, in modo da poter restare sempre aggiornati a proposito di quanto ci succede attorno.
- Attività di informazione su finanziamenti scolastici, P.O.F e situazioni generali riguardanti la scuola.
- Sviluppo attività extra-scolastiche (giornalismo, musica, scienze e arte).
- Incremento dei rapporti tra studenti e docenti, nonché dirigenti e personale vario, atti a migliorare le condizioni di vivibilità del nostro liceo, nonché a risolvere eventuali problemi o situazioni che potrebbero venirsi a creare.
- Introduzione corsi di orientamento pre-universitari per le classi terzi liceali, al fine di permettere a ciascuno studente di poter compiere una scelta in funzione delle sue caratteristiche, con la quantità massima di informazioni a sua disposizione.
- Organizzazione all’interno dell’istituto del MAC P, con una nuova formula che dia sicurezza e garantisca divertimento e tranquillità a coloro i quali vi partecipano.
CI TROVATE QUI: http://irisultatipossonocambiare.blogspot.com/
Organizzazione
Finalmente, sono riuscito a riaccedere al blog... ho avuto qualche problemino con Google.
Comincio col kiarire delle cose: dietro ai vari nick Boobie, Sir William e Cosimoz si celano, misteriosamente ma non tanto, Carmine, Nello e Cosimo.
Maestro Doom è la nostra anima, Valentino, fratello di Nello. A breve avremo tra noi anche l'ultimo elemento Francesco Paraggio, sperando che la tecnologia raggiunga anche lui nel minor tempo possibile.
Abbiamo postato il programma e man mano aggiorneremo per tenervi sempre aggiornati. Vogliamo far si che i nostri obiettivi siano in comune con le vostre idee, vogliamo raccogliere tutti i vostri pareri e ascoltarvi, cercare di capire ancora meglio quello che volete...
Aspettiamo ansiosi commenti... da Boobie è tutto... Goodnight... e... state sereni, sempre....
Comincio col kiarire delle cose: dietro ai vari nick Boobie, Sir William e Cosimoz si celano, misteriosamente ma non tanto, Carmine, Nello e Cosimo.
Maestro Doom è la nostra anima, Valentino, fratello di Nello. A breve avremo tra noi anche l'ultimo elemento Francesco Paraggio, sperando che la tecnologia raggiunga anche lui nel minor tempo possibile.
Abbiamo postato il programma e man mano aggiorneremo per tenervi sempre aggiornati. Vogliamo far si che i nostri obiettivi siano in comune con le vostre idee, vogliamo raccogliere tutti i vostri pareri e ascoltarvi, cercare di capire ancora meglio quello che volete...
Aspettiamo ansiosi commenti... da Boobie è tutto... Goodnight... e... state sereni, sempre....
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